Tra tasti e corde: un viaggio musicale nell'Ottocento In evidenza
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Stagione musicale ERREPOMERIGGI
a cura dell’Associazione Erremusica
Villa della Tesoriera, Torino
18 novembre 2021 - ore 17
Tra tasti e corde: un viaggio musicale nell'Ottocento
Anastasiia Stovbyr & Pierluigi Clemente
Musiche di Giuliani-Moscheles, Mozart,Carulli-Beethoven, Mertz, Diabelli
Le Dodici Variazioni in fa maggiore per violoncello e pianoforte op.66 furono composte da Ludwig van Beethoven probabilmente nel 1798. Il tema è tratto dal’Opera “Il Flauto Magico” di Wolfgang Amadeus Mozart. Ferdinando Carulli, trascrisse le Variazioni beethoveniane, utilizzando l’Andante e otto delle Dodici variazioni di Beethoven. La parte della chitarra corrisponde quasi integralmente a quella del violoncello. Essa risulta tuttavia arricchita dal punto di vista sia melodico che armonico. Le dieci Variazioni in sol maggiore sul tema di Gluck K. 455 costituiscono uno degli esempi più perfetti e assiomatici di Variazioni pianistiche scritte da Mozart. Le Variazioni sul tema di Gluck vedono Mozart mettere a fuoco in modo estremamente rifinito tutti i dettagli della scrittura pianistica, sempre sulla base di quegli schemi a priori di cui il compositore si serviva nello svolgere le sue improvvisazioni. La Grande Sonata op. 22 è una delle opere più imponenti e rilevanti di Fernando Sor (1778-1839). Venne pubblicata a Parigi nel 1825 da Meissonnier ma con molta probabilità fu composta in gioventù quando si trovava ancora a Barcellona. Si tratta di un’ampia composizione dal vasto impianto formale. Secondo lo studioso W.S. Newmann lo stile di questa sonata in quattro movimenti si può comparare con quello di Haydn e di Boccherini. Anton Diabelli fu un noto editore e autore di musiche destinate al pubblico dei dilettanti colti. La Grande Sonata Brillante op. 102 pur rimanendo nell’ambito della Hausmusik si segnala per la sua concezione molto ambiziosa. L’aggettivo “brillante” del titolo non è sinonimo di “leggero” o “frivolo” ma testimonia invece una tensione verso il mondo dei concertisti di professione.